DOTS Edizioni

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Anteprima su Issuu

Le fate di Palermo

«Ce l’ha un po’ di tempo?» gli chiese finalmente, mentre si accendeva una sigaretta.
«Un po’ quanto?».
«Non lo so, un po’».
«Ma per fare cosa?».
«Per ascoltare una storia».
«Dipende da quanto è lunga».
«È lunga ma ne vale la pena».
«Lei cominci, caso mai che mi chiamano, continuiamo domani, tipo storia a puntate».
Carmelo sorrise, accavallò le gambe e iniziò a raccontargli dei diari e di tutto il resto. Ogni tanto il custode doveva allontanarsi ma tornava prima che poteva, quasi correndo, stregato da Sara, Lula e le fate. Come tutti quelli che ne avevano sentito parlare.

Dopo quarantasette anni da dipendente pubblico in una biblioteca di Palermo, nella sua nuova vita Carmelo rimane dipendente dalle storie: alla fine del suo ultimo giorno di lavoro gli viene consegnato un pacco con i diari di Sara. Dieci quaderni per dieci anni, durante i quali la scrittura della ragazza, da incerta, si fa più sicura, mentre crolla la palazzina di famiglia e lei e la sorellina Lula vivono prima con le fate e poi con le arcigne sorelle Paternò. Carmelo e la sua famiglia si appassionano alle vicende di Sara e decidono di cercarla, diventando parte della sua storia.

16,00

Maria Tronca

Maria Tronca è nata a Palermo, dove vive e lavora. Laureata in Lingua e letteratura inglese, ha lavorato all’Università degli studi di Palermo come bibliotecaria per dodici anni. Con l’avvento del nuovo millennio ha lasciato la pubblica amministrazione e si è dedicata a diversi progetti editoriali col ruolo di content provider e direttore editoriale per Libero e Virgilio e ha curato una collana di letteratura erotica moderna e contemporanea per Mondadori.

Nel 2005 ha pubblicato sotto pseudonimo la raccolta di racconti L’isola delle Femmine (Mondadori), nel 2010 è uscito il suo primo romanzo, Rosanero, e nel 2011 il secondo, L’amante delle sedie volanti, entrambi pubblicati con Baldini Castoldi e Dalai. Nel 2016 ha pubblicato il mini romanzo A occhi aperti (Qanat edizioni).

Organizza eventi di social eating (A tavola dalla cuciniera narrante), coniugando la sua passione per la scrittura, il racconto e la cucina tipica siciliana, etnica e storica.

Da novembre dell’anno scorso cura la pagina Facebook di D Ricette («la Repubblica») e scrive sul blog Il mestolo e la penna, sempre per «Repubblica», dove parla di cucina, in tutte le sue sfaccettature, ma anche di vita. Vera.

Intervista 1/4: l'autrice

2/4: i personaggi

3/4: la cucina

4/4: le donne